
Skira Editore
JACOPO BAROZZI DA VIGNOLA
di Bruno Adorni
Una nuova e sorprendente monografia sul Vignola di grande completezza, dal tono sintetico e narrativo.
Questa nuova monografia sul Vignola vuole avere un carattere di sistematica completezza e di precisazione del catalogo delle opere dell’architetto di Vignola, pur avendo un tono sintetico e narrativo apprezzabile anche da un pubblico colto ma non specialistico.
Si è cercato di trattare con la stessa attenzione i capolavori, che parlano da soli, e le opere apparentemente secondarie o di tono modesto o difficili da precisare documentariamente, così come si è presa in considerazione anche la sua attività più tecnica, come quella d’ingegnere idraulico, che ha avuto un esito altissimo, come ricorda Vasari, nel Navile di Bologna.
Si è cercato d’inseguire le sue opere in un certo senso rispettando le sue qualità altamente professionali e il suo carattere modesto e generoso che lo portava faticosamente a cavallo non solamente da Bologna a Roma, a Fontainebleau, a Piacenza e Parma, ma anche nei più sperduti e poveri paesini dell’alto Lazio nel territorio del suo patron il “grande” cardinale Alessandro Farnese.
Naturalmente si è indagato particolarmente sul rapporto privilegiato coi committenti Farnese e si è cercato di delineare il suo contributo alla qualità dell’architettura cinquecentesca sulla scia del grande retaggio romano di primo Cinquecento (Bramante, Raffaello, Peruzzi e Antonio da Sangallo il Giovane, nonché l’Accademia Vitruviana della Virtù) da lui perfettamente conosciuto e in confronto coi suoi contemporanei come Alessi, Ammannati e Palladio. Non si è tralasciato l’aspetto “normativo” dell’opera teorica del maestro che come è noto ha influenzato molte generazioni di architetti futuri.
Il libro illustra anche qualche aspetto nuovo sulla vita e soprattutto sul carattere del maestro utilizzando gli studi biografici più recenti di Lodovisi, Dameri e Trenti e una bibliografia non ben sfruttata dalla storiografia vignoliana.
È corredato da rilievi architettonici in parte nuovi e appositamente realizzati.
Il discorso fotografico è dell’autore in stretta relazione colla qualità del testo scritto.
> Bruno Adorni, professore ordinario di storia dell’architettura presso l’Università di Parma, ha insegnato presso il Politecnico di Milano dal 1974 al 1998 e a Ferrara dal 1998 al 2003.
È stato allievo e collaboratore di Paolo Portoghesi, Eugenio Battisti e Manfredo Tafuri.
È stato fra i fondatori e per qualche tempo segretario del centro internazionale e interdisciplinare di studi “Europa delle Corti”.
Ha pubblicato fra l’altro: L’architettura farnesiana a Parma 1545-1630, Parma 1974; L’abbazia benedettina di San Giovanni Evangelista a Parma (a cura di), Milano 1979; L’architettura farnesiana a Piacenza 1545-1600, Parma 1982; Santa Maria della Steccata a Parma (a cura di), Parma 1982; Alessio Tramello, Milano 1998; Jacopo Barozzi da Vignola (con altri), Milano 2002; La chiesa a pianta centrale tempio civico del rinascimento, Milano 2002.
Veste editoriale: Cartonato con Sovraccoperta
Formato: 24x28
Pagine: 256
Immagini a colori-b/n: 277
Lingua: IT
Anno: 2008
ISBN: 9788861306530