di Gian Lorenzo Mellini
A Nello Finotti, figura di primo piano nel panorama artistico contemporaneo, è dedicata questa importante monografia, la prima e più ampia ricognizione della sua opera. Dai suoi marmi e dai suoi bronzi, nel loro incresparsi o distendersi in superfici levigatissime, affiorano colte e istintuali suggestioni culturali, che spaziano dall'antichità al Rinascimento, al Neoclassico, in una costante tensione fra tradizione e modernità, fra realismo e fantasia. E' un mondo, quello di Finotti, intimamente "umano": nelle sue "metamorfosi" e fusioni tra frammenti di realtà antropomorfa e realtà naturale, sia essa animale o vegetale - peraltro non prive di un'ironia da ascendenza surrealista - si esprimono i contrasti del vivere quotidiano, in bilico tra angoscia e speranza, dramma e sogno.
«Nell'opera di Finotti si avverte quel medesimo mistero della pre-senza dell'ingegno quale si incontra nell'arte antica. Esso ha quella facoltà singolarissima di attuarsi come fuori del tempo e del luogo, di cancellare le discriminazioni tra passato e presente, vicino e lontano, alto e basso e di sorvolare su qualsivoglia contingenza, pur inevitabilmente da essa traendo spunto e materia.» (G.L. Mellini)
- Fotografie di Aurelio Amendola
Veste editoriale: Cartonato con Sovraccoperta
Formato: 25x31
Pagine: 192
Immagini a colori: 70
Immagini b/n: 120
Lingua: IT
Anno: 1991
ISBN: 9788836603114