CIVILTA' DELL'ADRIATICO

Arsenale Editrice

CIVILTA' DELL'ADRIATICO

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di Vittorio Galliazzo

È nell’arco dell’Alto Adriatico, tra Rimini e Pola, che prende forma in età antica e altomedievale uno dei più stupefacenti capitoli culturali e artistici non solo dell’Italia settentrionale, a nord degli Appennini, detta da alcuni la Seconda Italia romana, ma della stessa Europa. Di questa area, matrice di una cultura e di una civiltà uniche nella storia, il volume illustra gli aspetti paesaggistici, architettonici e artistici più interessanti ed emblematici, delineandone un quadro il più completo ed esauriente possibile. Sotto il profilo cronologico il volume assume come punto di partenza le prime istanze 
di romanizzazione dell’Alto Adriatico, per poi concludersi nel 1204 – e più ampiamente nel XIII secolo – con la conquista di Costantinopoli da parte di Venezia, città marinara che con tale operazione finisce per acquistare fisionomia imperiale, trasformando tutto l’Alto Adriatico, da Ravenna a Pola, in un retroterra del suo spazio urbano.Sotto l’aspetto territoriale, l’analisi delle manifestazioni architettoniche dell’Alto Adriatico prende avvio da Rimini, primo avamposto dell’espansione romana verso la Pianura Padana e le terre alpine e si conclude con la città portuale di Pola in Istria, includendo non solo le entità abitate costiere e i centri urbani che vi sono compresi – Ravenna, Pomposa, Adria, Venezia, Altino, Torcello, Murano, Concordia, Caorle, Aquileia, Grado, Trieste, Muggia, Parenzo – ma anche le città o i centri abitati dell’entroterra o comunque facilmente raggiungibili dalla costa anche per via fluviale, la cui presenza è stata peraltro essenziale nella formazione della “civiltà altoadriatica” intesa nel suo più ampio significato – cioè Este, Montegrotto Terme, Padova, Vicenza, Verona, Asolo, Treviso, Oderzo, Sesto al Réghena, Summaga, Cividale del Friuli.

> Vittorio Galliazzo è nato a Santa Cristina di Quinto (Treviso) nel 1939. Professore di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia fin dall’anno 1977, ha compiuto ricerche presso varie istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero, tenendo conferenze e seminari in Francia, Svizzera e Spagna. È membro di vari comitati scientifici in Italia, in Francia e nella Repubblica di San Marino. Tra l’altro è stato nominato socio della Société Nationale des  Antiquaires de France con sede a Parigi (Musée du Louvre) e di altre accademie o istituzioni italiane. Per l’insieme delle sue pubblicazioni e soprattutto per i due volumi su 'I Ponti Romani' (Treviso 1994, 1995), definiti “oeuvre importante et de qualité exceptionelle”, nel 1996 ha meritato la médaille de l’Histoire de l’Art da parte dell’Académie d’Architecture di Francia, accompagnata da un elogio solenne in presenza del Ministro della Cultura francese Philippe Douste-Blazy. Ha collaborato con vari giornali, riviste e con l’Enciclopedia dell’Arte Medievale (Treccani), pubblicando voci, articoli e memorie di interesse storico, archeologico, urbanistico, architettonico e artistico.

- Fotografie di Piero Codato e Massimo Venchierutti

Veste editoriale: Cartonato con Sovraccoperta + Cofanetto
Formato: 27x32,6
Pagine: 288
Immagini a colori: 350
Lingua: IT
Anno: 2002

ISBN: 9788877433244