CAPA IN COLOR

Torna disponibile il Catalogo della celebre Retrospettiva a Colori di Robert Capa, il Fotoreporter più famoso del XX Secolo

Noto universalmente come figura emblematica del fotoreporter di guerra, Capa documentò in bianco e nero i principali conflitti del Novecento, con alcuni tra gli scatti più famosi della seconda guerra mondiale, le truppe americane in Italia, la guerra in Spagna, gli ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento, le città bombardate. Un’estetica calata nella realtà e un uomo sempre pronto a misurarsi con le miserie, il caos e la storia, fino alla morte avvenuta nel 1954 in Vietnam, a causa dello scoppio di una granata, proprio mentre scattava una foto.

Dopo la seconda guerra mondiale, la sua poetica si concentrò soprattutto sulle pellicole a colori, con scatti dedicati alla vita decadente dell’alta società europea, ma anche ad attori e artisti, poi pubblicati sulle riviste. A questa produzione meno nota, ma altrettanto affascinante e inconsueta, è dedicata la mostra Capa in color costituita da 150 immagini provenienti dall’International Center of Photography di New, capaci di presentare un ritratto della multiforme società internazionale del dopoguerra. Dopo il successo dell'esposizione torinese, la mostra approda presso le Gallerie Estensi di Modena.

Il volume offre uno sguardo inedito sul lavoro di questo maestro della fotografia e offre al lettore un portfolio molto eterogeneo, da immagini di vita quotidiana in un resort sciistico in Svizzera a un rarissimo scatto di Pablo Picasso con il figlio, passando per un ritratto di Ernest Hemingway con il figlio fino alle sue ultime splendide foto a colori scattate in Indocina nel 1954. Il catalogo è stato pubblicato per la prima volta nel 2014, e da allora sempre ristampato, in occasione del centenario dalla nascita di Robert Capa, dal Centro Internazionale di Fotografia di New York in occasione della mostra omonima, universalmente riconosciuta la migliore retrospettiva a colori del lavoro del grande fotografo