di Emilio R. Papa
BOTTAI E L'ARTE. Un Fascismo diverso? La politica culturale di Giuseppe Bottai e il Premio Bergamo (1939-1942)
Giunto al fascismo dal movimento futurista, Bottai fu un fascista moderato, o se si vuole... un liberalfascista. Ministro dell'Educazione Nazionale, promosse un'importante legislazione nel campo dell'arte, del restauro, dell'ambiente e della scuola, incentivando la produzione artistica, e proclamando (pur nel contesto del fascismo), con l'esempio di riviste quali `Primato` e di inziative culturali quali il Premio Bergamo, l'autonomia e l'indipendenza dell'arte e degli artisti. Comunque uomo di fronda non fu mai, anche se la fronda prosperò sotto la sua protezione di alto gerarca del fascismo e se il suo pensiero non s'integrò nel mussolinismo.
Veste editoriale: Brossura
Formato: 16x24
Pagine: 112
Immagini a colori:
Immagini b/n:
Lingua: IT
Anno: 1994
ISBN: 9788843549535