di Alessandra Zamperini
Paolo Caliari (1528-1588) si forma a Verona, la città dove è nato, in un ambiente vivace, attivo, ma certamente incapace di sfruttare tutte le occasioni che la splendida stagione del Rinascimento è in grado di offrire. Dotato di una sorprendente quanto raffinata capacità pittorica, Paolo decide dunque di trasferirsi a Venezia, dove, attraverso un accorto giro di committenze e protezioni, riuscirà a entrare nei più eletti circuiti artistici della capitale, contendendosi con Tiziano e Tintoretto la palma di migliore artista della città.
Dalla decorazione della Libreria Marciana alle pale per San Francesco della Vigna e altre chiese, dalle pitture per Villa Barbaro a Maser alla magniloquente e sempre suggestiva sequenza delle Cene (di Cana, in casa Levi, ecc.), Paolo riesce a tradurre con pari facilità inventiva sottili fantasie mitologiche, erudite iconografie religiose, felici paesaggi architettonici. All´osservatore (nella posizione che un tempo fu quella dei suoi committenti) viene dunque delegato il compito divertito e affascinato di cogliere le variazioni che il pittore ha inserito nelle scene tradizionali. Il risultato è quello di infondere nei dipinti un opulento sentimento della bellezza (umana, divina o naturale che sia) in intimo accordo con quell´immagine olimpica nella quale Venezia e la sua aristocrazia amavano vedersi rispecchiate, in un gioco di realtà e finzione che verrà ripreso – sincero ed estremo omaggio alle illusioni rinascimentali – da Giambattista Tiepolo.
Il libro, in un imponente corredo iconografico, ripercorre la vicenda artistica dell’artista veneto dagli esordi veronesi fino alla sua maturità che lo porterà ad essere protagonista fra i pittori del suo tempo.
> Alessandra Zamperini si è laureata in Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Verona nel 2000 e ha completato un dottorato di ricerca presso la stessa università nel 2006. Continua a lavorare a stretto contatto con l’Università di Verona. Ha all’attivo numerosi saggi e articoli su riviste specializzate, contributi in volumi miscellanei e in cataloghi di mostre. Le principali pubblicazioni degli ultimi anni sono: Nereo Costantini (1905-1969). Un itinerario umano e artistico; Pio Semeghini; Le grottesche. Il sogno della pittura nella decorazione parietale; Élites e committenze a Verona. Il recupero dell’antico e la lezione di Mantegna; Verona. Arte, architettura e paesaggio.
Veste editoriale: Cartonato con Sovraccoperta + Cofanetto
Formato: 27×32,6
Pagine: 352
Immagini a colori: 300
Lingua: IT
Anno: 2013
ISBN: 9788877433916
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INDICE: Gli esordi veronesi ; L’uscita da Verona: dai Soranzoai Gonzaga ; L’approdo a Venezia: le prime pitture di Palazzo Ducale e i tondi della Libreria Marciana ; L’arrivo a San Sebastiano e le commissioni per i Gerolamini ; I committenti veneziani: Francesco Pisani, Camillo Trevisan, Daniele e Marcantonio Barbaro ; Maddalena, Susanna e le altre donne ; Le Storie della Vergine (e di Giuseppe) ; Il banchetto eucaristico: le Cene ; Vita e morte dei Santi ; I temi d’amore e le allegorie morali ; Gli ultimi lavori per Palazzo Ducale.
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