LIMOND

LISTRI. CABINET OF CURIOSITIES (XL)

185,00 

di Giulia CarciottoAntonio Paolucci

IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLE WUNDERKAMMER
Un Tour guidato attraverso le Stanze deputate a rappresentare tutto il Mondo conosciuto

La Wunderkammer, o “gabinetto delle curiosità”, era un luogo in cui i collezionisti raccoglievano oggetti artistici, scientifici e intellettuali di ogni sorta, nell’ambizioso tentativo di riunire tutta la conoscenza umana in un’unica stanza.

Dal granduca Francesco I de’ Medici e dall’imperatore del Sacro romano impero Rodolfo II fino all’arciduca Ferdinando II d’Asburgo, molti aristocratici virtuosi hanno acquistato, selezionato ed esposto questi oggetti creando veri e propri cataloghi del mondo intero, che spaziavano tra architettura, arredamento, pittura, scultura, gemmologia, geologia, botanica, biologia e tassonomia, astrologia, alchimia, antropologia, etnografia e storia.

Lasciatevi stupire da corni di unicorno (zanne di narvalo), gemme, rari coralli, vetri di Murano, affreschi e bizzarri automi meccanici. Scorrete le immagini di creature mitiche ed esotiche e scoprite i leggendari “avori di Coburgo”, una straordinaria collezione di artefatti artigianali. Queste collezioni rappresentano un vero e proprio viaggio nel tempo, dal Rinascimento all’Età delle scoperte, dal Manierismo al Barocco, fino ai giorni nostri. Molte di queste Wunderkammer non esistono più, ma altre sono state minuziosamente ricostruite, mentre ne sono nate di nuove.

Finalmente tutti potranno visitare questi meravigliosi gabinetti delle curiosità grazie a questa raccolta XXL. Per realizzare una simile impresa titanica, Massimo Listri ha viaggiato attraverso sette paesi europei e svariate decadi; il risultato è una splendida raccolta fotografica, accompagnata da un’introduzione autorevole e al tempo stesso accessibile e da un commento dettagliato su ciascuna delle 19 camere che mette in luce gli oggetti più straordinari di ogni collezione. Scoprite come questi tesori senza tempo siano stati in grado di forgiare e rappresentare la civiltà, il moderno concetto di museo e la nostra stessa conoscenza dell’universo.

Il gabinetto delle curiosità celebrava la pratica del collezionismo in sé stessa: un’accumulazione pressoché casuale di esemplari di storia naturale e altri oggetti bizzarri.” — The Guardian

> Giulia Carciotto si è laureata in storia dell’arte all’Università La Sapienza di Roma. È stata Research Fellow presso il Warburg Institute di Londra, dove ha lavorato anche per Christie’s. È stata anche capo redattrice della casa editrice d’arte Franco Maria Ricci di Milano, e adesso insegna all’Accademia di belle arti di Palermo e all’Accademia Abadir di Catania.
> Antonio Paolucci ha studiato storia dell’arte con Roberto Longhi a Firenze e successivamente ha iniziato la sua carriera nella gestione del patrimonio culturale. È stato soprintendente ai beni culturali di Venezia, Verona e Mantova. In seguito, è diventato direttore dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e, per quasi vent’anni, soprintendente del Polo Museale Fiorentino. Più recentemente, Paolucci è stato direttore dei Musei Vaticani al 2007 al 2016. In quanto specialista di arte rinascimentale italiana, è autore di cataloghi di musei ed esposizioni, nonché di pubblicazioni su Donatello, Piero della Francesca, Michelangelo, Raffaello e Benvenuto Cellini, tra gli altri.