di Roberta Martinis – Francesco Magnani – Traudy Pelzel
Il libro consente di conoscere un’opera di Scarpa rimasta sino ad ora avvolta nel mistero e di confrontarsi con un tema spinoso e attuale, quello del restauro delle più significative opere di architettura contemporanee.
Scarpa restaurò la casa tra il 1964 e il 1968, per Loredana Balboni, collezionista e mercate d’arte, vedova di Francesco Pasinetti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e sorella di Letizia, moglie di Michelangelo Antonioni, che ne fece un ritrovo per letterati, artisti e registi, e uno scrigno di opere d’arte. L’architetto attrezzò per gli ambienti e le opere d’arte uno straordinario cannocchiale luminoso che collega il fronte sul giardino della casa a quello sul Canal Grande. Si avvalse di materiali lapidei modellati con cura estrema e di rivestimenti parietali realizzati ricorrendo a tecniche tradizionali e ai più dotati artigiani veneziani.
Dopo la scomparsa di Loredana Balboni, nel 2008, la casa è entrata a far parte delle disponibilità di un nuovo proprietario, che ne ha promosso il necessario restauro, prefiggendosi di portarlo a termine nella maniera più accurata. I lavori compiuti hanno permesso di conoscere ogni singolo aspetto della costruzione, di mettere in luce tutte le soluzioni utilizzate da Scarpa, di restituire gli spazi alla loro mirabile lucentezza e trasparenza.
La storia emblematica di Casa Balboni è messa in luce da Roberta Martinis sulla scorta di accurate ricerche archivistiche, che hanno portato alla pubblicazione di molti disegni sconosciuti, mentre Francesco Magnani e Trudy Pelzel hanno spiegato, avvalendosi di un’ampia documentazione fotografica, come sono intervenuti per restaurarla.
Veste editoriale: Cartonato con Sovraccoperta
Formato: 30×24
Pagine: 128
Immagini a colori-b/n:
Lingua: IT
Anno: 2021
ISBN: 9788892820555
Limond s.a.s. di Cardinali Paolo & C.
Via Arnolfo di Cambio 24/A
37138 Verona – Italy
P.IVA: 03119440232
Mail: info@limond.it
Copyright © 2023 Limond
Contattaci