LIMOND

CARLO SCARPA. IL NEGOZIO OLIVETTI

32,00 

Esaurito

di Roberta Martinis

CARLO SCARPA. IL NEGOZIO OLIVETTI IN PIAZZA SAN MARCO VENEZIA

La storia dell’opera magistrale realizzata in Piazza San Marco a Venezia. Il negozio che Adriano Olivetti commissionò a Carlo Scarpa quale «biglietto da visita per l’industria di Ivrea», in risposta all’accusa di esercitare abusivamente la professione che l’Ordine degli architetti veneziani alzò contro di lui negli stessi anni.

Nel 1955 venne istituito il Premio Olivetti per l’architettura e l’urbanistica, un’ulteriore prova dell’impegno profuso da Adriano Olivetti per promuovere la cultura progettuale italiana. Nel 1956 il premio per l’architettura venne assegnato a Carlo Scarpa (1906-78) per l’architettura e a Ludovico Quaroni (1911-87) per l’urbanistica. In quegli anni Scarpa venne accusato dall’Ordine degli architetti veneziani di esercitare abusivamente la professione. La risposta che Adriano Olivetti volle dare a questa accusa insensata fu l’affidamento a Scarpa della progettazione del negozio Olivetti, «un biglietto da visita per l’industria di Ivrea», in uno dei fondi delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco.

Il negozio Olivetti rappresenta uno dei vertici dell’opera di Scarpa; è un capolavoro dell’architettura contemporanea. Lo spazio espositivo si affaccia con ampie vetrine e un meraviglioso ingresso sul fronte della Piazza e altre vetrine, un ingresso di servizio e un raffinatissimo paramento lapideo, impreziosito dai rilievi della scritta Olivetti e del logo, ne accompagnano lo sviluppo laterale.

L’interno è una summa dell’arte del comporre scarpiana, dove si mescolano motivi ricorrenti (gli evidenti omaggi ai cromatismi e alle geometrie di Paul Klee, per esempio) e una serie di straordinarie invenzioni sia sul piano funzionale (la scala e i ballatoi che lo attraversano longitudinalmente) che su quello formale (i materiali impiegati con una sapienza costruttiva che accompagna armoniosamente la fantasia inventiva).

Ogni arredo e ogni partizione nel negozio dimostrano la cura che Scarpa profuse nel costruirlo, consapevole di quale straordinaria opportunità gli venne dato di cogliere progettando uno spazio modernissimo, le cui vetrine inquadrano in tralice la facciata della Basilica di San Marco e si aprono verso la Piazza, ricavato da un fondo prossimo a quello dove anticamente si trovava l’abitazione di uno dei grandi novatori dell’architettura veneziana, Jacopo Sansovino. Il libro di Roberta Martinis ripercorre la storia di quest’opera, presenta tutti i disegni che Scarpa approntò per realizzarla e una vasta selezione di fotografie in gran parte realizzate da Alessandra Chemollo dopo l’ultimo restauro del negozio attualmente affidato alle cure del FAI.

– Disponibile Edizione GB: 978889282143

> Roberta Martinis, storica dell’architettura, è docente ricercatore presso il Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design della SUPSI, Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana. I suoi libri sono: “Anticamente moderni”. Palazzi rinascimentali di Lombardia in età sforzesca, Quodlibet, 2021; Carlo Scarpa. Casa Zentner a Zurigo: una villa italiana in Svizzera, con Giacinta Jean e Davide Fornari, Electa, 2020; “Questo libro fu d’Andrea Palladio”: il codice Destailleur B dell’Ermitage con Orietta Lanzarini, L’Erma di Bretschneider, 2014; L’architettura contesa. Federico da Montefeltro, Lorenzo de Medici, gli Sforza e palazzo Salvatico a Milano, Bruno Mondadori, 2008; Carlo Scarpa. La casa sul canal Grande, Electa, 2019.

Veste editoriale: Cartonato con Sovraccoperta
Formato: 30×24
Pagine: 96
Immagini a colori: 150
Immagini b/n:
Lingua: IT
Anno: 2023 (?)

ISBN: 9788892821392