LIMOND

ARCHITETTURE, CITTA’, VISIONI

18,00 

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di Gabriele Basilico

a cura di Andrea Lissoni

ARCHITETTURE, CITTA’, VISIONI. Riflessioni sulla Fotografia

Lo sguardo personale e suggestivo del grande fotografo si sofferma sull’immagine della città e del paesaggio urbano per indagarne trasformazioni e modalità di rappresentazione.

Un appassionante e intenso viaggio alla scoperta del pensiero e della pratica del grande fotografo, noto per le sue straordinarie immagini, i suoi curatissimi libri fotografici e per una rara, sensibile e ludica consapevolezza del proprio campo di azione, sia fotografico sia di riflessione.
Con uno stile chiaro ed estremamente comunicativo, Basilico alterna esperienza e sguardo personale a profonde riflessioni sull’immagine attuale della città e del paesaggio urbano, indagandone le trasformazioni e le modalità di rappresentazione.
Frutto di conversazioni e di un’accurata selezione fra testi e interventi, Architetture, città, visioniconsentirà ai molti ammiratori di Gabriele Basilico – oltre che al grande pubblico degli appassionati di architettura, urbanistica e naturalmente fotografia – di attraversare le immagini e l’immaginario di un autore che interroga senza sosta la rappresentazione fotografica, le sue trasformazioni e lo statuto del medium visivo tuttora più emblematico.

Veste editoriale: Brossura
Formato: 12,5×19
Pagine: 176
Lingua: IT
Anno: 2007

ISBN: 9788842420484

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INDICE:

La formazione, il Politecnico, l’architettura, Aldo Rossi 
La scoperta della fotografia attraverso i libri, gli esordi 
Milano ritratti di fabbriche 
La transizione. Gli anni ottanta e il ritorno al paesaggio 
Bord de Mer: guardare le coste e oltre 
Porti di mare 
Beirut e la pelle della città 
La tecnica del rabdomante 
Lungo il paesaggio italiano 
Il corpo della città e dentro la città interrotta 
L’agopuntura, la forma della città fra tempi e modi dello sguardo e dell’immagine 
Appunti di viaggio fra storie e città 
Architetti e fotografia, architettura e fotografia 
Lo spazio (e il tempo) dell’immagine. Conclusioni?