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LIMOND

ANTONIO MONESTIROLI

45,00 

Ventotto progetti ideati tra il 1972 e il 2000 da Antonio Monestiroli, architetto intransigente, rigoroso e coerente

Un volume che ripercorre i progetti che Antonio Monestiroli ha ideato – e quasi mai realizzato o portato a termine- tra il 1972 e il 2000. La cifra che li accomuna è quella del rigore e della limpidezza, delle scelte precise dei marteriali e di una misurata contaminazione. Da un lato, infatti, si nota l’importanza della lezione di aldo Rossi, dall’altro di quella di Mies Van Der Rohe, della cui opera Monestiroli si è occupato molto anche a livello teorico.
Stringatezza, trasparenza, chiarezza e profonda indisponibilità verso le mode, dunque, per connotare questo architetto e la sua opera

> Antonio Monestiroli (Milano, 1940) si è laureato in architettura al Politecnico di Milano, dove è stato assistente e collaboratore di Aldo Rossi. Dal 1970 insegna Composizione architettonica alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (in seguito, Milano-Bovisa). Ha insegnato alla facoltà di Architettura di Pescara, all’Istituto universitario di architettura di Venezia, alla Siracuse University negli Stati Uniti. Nel 1997 ha pubblicato L’architettura secondo Gardella e nel 1979 L’architettura della realtà; inoltre, ha curato l’edizione italiana della monografia di L. Hilberseimer su Mies van der Rohe. Curatore per la Triennale di Milano (1994-95), le sue opere sono state esposte, oltre che alla Biennale di Venezia e alla Triennale, in altre città in Europa e America Latina. Le principali riviste internazionali hanno pubblicato le sue opere e i suoi progetti, raccolti in due libri monografici: Progetti 1967-1987, del 1988 e Temi Urbani, del 1997.

Veste editoriale: Brossura con alette
Formato: 22×28
Pagine: 300
Immagini a colori:
Immagini b/n:
Lingua: IT
Anno: 2007 (2001)

ISBN: 9788837051341

Antonio Monestiroli (Milano, 1940) si è laureato in architettura al Politecnico di Milano, dove è stato assistente e collaboratore di Aldo Rossi. Dal 1970 insegna Composizione architettonica alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (in seguito, Milano-Bovisa). Ha insegnato alla facoltà di Architettura di Pescara, all’Istituto universitario di architettura di Venezia, alla Siracuse University negli Stati Uniti. Nel 1997 ha pubblicato L’architettura secondo Gardella e nel 1979 L’architettura della realtà; inoltre, ha curato l’edizione italiana della monografia di L. Hilberseimer su Mies van der Rohe. Curatore per la Triennale di Milano (1994-95), le sue opere sono state esposte, oltre che alla Biennale di Venezia e alla Triennale, in altre città in Europa e America Latina. Le principali riviste internazionali hanno pubblicato le sue opere e i suoi progetti, raccolti in due libri monografici: Progetti 1967-1987, del 1988 e Temi Urbani, del 1997.