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LIMOND

ALDO ROSSI E MANTOVA

21,00 

di Emanuele Ghisi

L’immagine di Mantova riflessa negli occhi e nei progetti dell’architetto milanese. – L’influenza del paesaggio padano e del fiume Po nel progetto del Porto di Mantova corredata da alcune foto di Luigi Ghirri

Il rapporto tra Aldo Rossi e Mantova inizia nel 1979 e si conclude nel 1983. La pianura mantovana è vista come una grande città analoga, sulla quale appaiono gli elementi della ricerca: i progetti mantovani sono episodi che nascono in un contesto dove la misura è dettata dalle linee dei campi, dal fiume, dai laghi, dai canali, dall’opera secolare dell’uomo. Nelle case di Goito, Pegognaga e Viadana, nel progetto del Porto di Mantova e nel progetto di completaménto del cenobio benedettino a San Benedetto Po, Aldo Rossi rileva non soltanto l’aspetto tipologico dell’architettura, ma soprattutto il valore sociale che questa riveste nel paesaggio padano. Rossi osserva lo scorrere delle cose e dei luoghi; rileva le tracce e le memorie e le riassume, sino a reinventare un linguaggio costituito da oggetti/edifici comuni. Questo volume ripercorre il legame tra l’architetto, la città di Mantova e il suo paesaggio.

Veste editoriale: Brossura
Formato: 19×27
Pagine: 112
Immagini b/n: 70
Lingua: IT
Anno: 2014

ISBN: 9788881038114