di Gianni Pettena
a cura di Pino Brugellis – Alberto Salvadori – Elisabetta Trincherini
Gianni Pettena, è stato uno dei fondatori dell’architettura radicale fiorentina degli anni Sessanta e Settanta insieme con Archizoom, Remo Buti, 9999, Superstudio, UFO e Zziggurat, verso i quali ha sempre mantenuto una posizione autonoma. Oltre a criticare il funzionalismo modernista, a frequentare le gallerie, gli artisti e i critici legati a quella stagione, si è distinto per una sua deliberata riottosità progettuale. Per questo può essere considerato L’anarchitetto, per citare il titolo del suo primo libro. In quest’ottica va inquadrata la sua esperienza giovanile negli Stati Uniti e l’assidua frequentazione di (an)architetti come Buckminster Fuller o James Wines, attenti all’ecologia, alle periferie e al “rendere significanti luoghi insignificanti”. Più in generale l’unicità del suo lungo lavoro, anche sul piano storico, consiste nel rifiuto dei codici e canoni consueti della progettazione, nella realizzazione di interventi temporanei e in una costante ricerca di alleanze con l’arte concettuale, il radical design austriaco, la land art e la musica sperimentale. Il volume documenta tutto, o quasi, il suo lavoro e ospita un’ampia antologia dei suoi testi.
Gianni Pettena was a founding member of the radical Florentine architecture movement in the 1960s and 1970s, together with Archizoom, Remo Buti, 9999, Superstudio, UFO and Zziggurat, albeit always maintaining an independent position. As well as critiquing modernist functionalism, he frequented galleries, artists, and critics of the day, and became noted for his purposeful reluctance to actually design. He may lay claim to being “the anarchitect,” to borrow the title from his first book. Pettena’s youthful work in the United States and assiduous frequentation of (an)architects such as Buckminster Fuller and James Wines, who early on paid attention to ecology, the suburbs and “to making insignificant places significant,” may be interpreted in this light. More generally, the uniqueness of his long career is informed by his rejection of discipline-based roles and methodologies, creating temporary works while constantly seeking alliances with conceptual art, Austrian radical design, Land Art and experimental music. This book documents (almost) all of his works, backed up by an extensive anthology of his writings.
> Gianni Pettena (Bolzano, 1940), architetto-artista e critico, è stato membro di Global Tools e professore di Storia dell’Architettura all’Università di Firenze; ha insegnato inoltre presso la California State University e l’Architectural Association di Londra. Il suo lavoro ha assunto la forma di progetti di design, d’architettura, di installazioni e performance; il suo archivio è conservato presso il CCA di Montréal. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo L’anarchitetto (Guaraldi, 1973), Casa Malaparte (Le Lettere, 1999), The Curious Mr. Pettena. Rambling Around the USA 1971-73 (Humboldt, 2017), Non-Conscious Architecture (Sternberg Press, 2018) e Gianni Pettena 1966-2021(Mousse Publishing, 2020). Per Quodlibet ha curato, con P. Brugellis e A. Salvadori, Utopie radicali (2017).
Veste editoriale: Brossura con bandelle
Formato: 16,7×24
Pagine: 528
Immagini a colori-b/n:
Lingua: IT
Anno: 2022
ISBN: 9788822908087
di Gianni Pettena
a cura di Pino Brugellis – Alberto Salvadori – Elisabetta Trincherini
Gianni Pettena, è stato uno dei fondatori dell’architettura radicale fiorentina degli anni Sessanta e Settanta insieme con Archizoom, Remo Buti, 9999, Superstudio, UFO e Zziggurat, verso i quali ha sempre mantenuto una posizione autonoma. Oltre a criticare il funzionalismo modernista, a frequentare le gallerie, gli artisti e i critici legati a quella stagione, si è distinto per una sua deliberata riottosità progettuale. Per questo può essere considerato L’anarchitetto, per citare il titolo del suo primo libro. In quest’ottica va inquadrata la sua esperienza giovanile negli Stati Uniti e l’assidua frequentazione di (an)architetti come Buckminster Fuller o James Wines, attenti all’ecologia, alle periferie e al “rendere significanti luoghi insignificanti”. Più in generale l’unicità del suo lungo lavoro, anche sul piano storico, consiste nel rifiuto dei codici e canoni consueti della progettazione, nella realizzazione di interventi temporanei e in una costante ricerca di alleanze con l’arte concettuale, il radical design austriaco, la land art e la musica sperimentale. Il volume documenta tutto, o quasi, il suo lavoro e ospita un’ampia antologia dei suoi testi.
Gianni Pettena was a founding member of the radical Florentine architecture movement in the 1960s and 1970s, together with Archizoom, Remo Buti, 9999, Superstudio, UFO and Zziggurat, albeit always maintaining an independent position. As well as critiquing modernist functionalism, he frequented galleries, artists, and critics of the day, and became noted for his purposeful reluctance to actually design. He may lay claim to being “the anarchitect,” to borrow the title from his first book. Pettena’s youthful work in the United States and assiduous frequentation of (an)architects such as Buckminster Fuller and James Wines, who early on paid attention to ecology, the suburbs and “to making insignificant places significant,” may be interpreted in this light. More generally, the uniqueness of his long career is informed by his rejection of discipline-based roles and methodologies, creating temporary works while constantly seeking alliances with conceptual art, Austrian radical design, Land Art and experimental music. This book documents (almost) all of his works, backed up by an extensive anthology of his writings.
> Gianni Pettena (Bolzano, 1940), architetto-artista e critico, è stato membro di Global Tools e professore di Storia dell’Architettura all’Università di Firenze; ha insegnato inoltre presso la California State University e l’Architectural Association di Londra. Il suo lavoro ha assunto la forma di progetti di design, d’architettura, di installazioni e performance; il suo archivio è conservato presso il CCA di Montréal. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo L’anarchitetto (Guaraldi, 1973), Casa Malaparte (Le Lettere, 1999), The Curious Mr. Pettena. Rambling Around the USA 1971-73 (Humboldt, 2017), Non-Conscious Architecture (Sternberg Press, 2018) e Gianni Pettena 1966-2021(Mousse Publishing, 2020). Per Quodlibet ha curato, con P. Brugellis e A. Salvadori, Utopie radicali (2017).
Veste editoriale: Brossura con bandelle
Formato: 16,7×24
Pagine: 528
Immagini a colori-b/n:
Lingua: IT
Anno: 2022
ISBN: 9788822908087




Leggi le domande frequenti per avere maggiori informazioni sui metodi di pagamento, la spedizione e molto altro
Per acquistare uno o più libri è sufficiente compilare l’apposito modulo al quale si accede dalla scheda di ciascun libro.
Qualora i volumi ordinati non siano tutti immediatamente disponibili, il nostro staff si riserva di contattarti via mail per concordare le modalità di spedizione (A: invio immediato dei volumi presenti a magazzino e successivo invio di quelli mancanti – B. invio unico dopo il ricevimento da parte nostra dei volumi mancanti).
N.B. la fattura deve essere esplicitamente richiesta al momento dell’ordine, comunicando la ragione sociale completa di partita IVA e/o Codice Fiscale e Codice SDI.
Ai sensi dell’Art.5 del relativo Decreto, l’acquirente ha il diritto di recedere dal contratto e restituire i volumi ordinati entro 10 giorni lavorativi, purchè nel medesimo stato in cui li ha ricevuti. Il diritto di recesso dovrà essere esercitato mediante invio di lettera raccomandata A.R. a: LIMOND S.a.s. – via Arnolfo di Cambio 24/A – 37138 Verona (VR) – entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento dei volumi.
Tutti i resi dovranno essere autorizzati da Limond S.a.s (tel. +393472455641) con l’assegnazione di un numero di autorizzazione alla resa. Le spese di spedizione saranno interamente a carico del cliente e non si accetteranno pacchi in contrassegno.
Al ricevimento dei volumi, e verificata la loro integrità, Limond S.a.s. provvederà, entro 10 (dieci) giorni, ad accreditare il cliente del valore dei volumi restituiti.
La tempestività nell’evasione dell’ordine è determinata dalla disponibilità della merce ordinata. In caso di immediata disponibilità l’ordine verrà evaso entro 2 giorni lavorativi. Qualora uno o più libri non dovessero essere presenti a magazzino possono essere ordinati su richiesta; il nostro staff informerà il cliente, via mail, circa i tempi necessari per l’evasione dell’ordine.
Pagamento tramite bonifico bancario anticipato alle coordinate comunicate in fase di check-out
I costi di invio (che comprendono imballo e spedizione) per libri e riviste in ITALIA sono i seguenti:
Servizio postale: 3-5 gg (per merce immediatamente disponibile presso il nostro magazzino)
Per una quotazione dei costi di invio in EUROPA o per spedizioni internazionali vengono richiesti i seguenti dati:
Alla conferma di accettazione, verranno comunicate coordinate bancarie/account PayPal da utilizzare per il pagamento. Un Una volta ricevuto, verrà evasa la spedizione inoltrando notifica e tracciabiltà.
Contattaci